In seguito al terremoto del gennaio 2010 e alla successiva epidemia di colera, Obiettivo Solidarietà si è messa in contatto con un'associazione già operante ad Haiti per inviare i contributi raccolti da alcuni soci.
Dopo gli aiuti iniziali, si è deciso di proseguire attraverso il pagamento degli stipendi di 5 insegnanti.
Abbiamo poi mantenuto il rapporto con Maurizio Barcaro, il fondatore della scuola di Port-au-Prince, che ci ha sempre mantenuti aggiornati sull'andamento della sua splendida iniziativa.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell'Associazione Lakay Mwen ("casa mia", in lingua creola), fondata da una coppia di amici di Maurizio che supporta dall'Italia la sua missione.
Chi volesse partecipare all'iniziativa con un versamento mensile anche minimo potrebbe farlo compilando il modulo di adesione da trasmettere firmato in formato pdf a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ovvero, con posta ordinaria, a Obiettivo Solidarietà, via Lavinio 25, 00183 Roma.
Caro Giovanni e tutti,
Perdonami se mi permetto di scriverti ancora.
Volevo solo chiedere se posso mantenere viva la speranza di un sostegno per qualcosa qui in Haiti oppure no.
Stiamo vivendo in Haiti un periodo storico unico per il paese. In 25 anni di vita vissuta in loco non ho mai visto una crisi di tale dimensione che blocca ormai di fatto tutto il paese per la settima settimana consecutiva. Scuole chiuse, ministeri, strade paralizzate, banche aperte a sprazzi, saccheggi, barricate ovunque, paese senza benzina e gasolio e moneta locale in caduta libera.
L'unica cosa che potrebbe calmare questo stato di caos sarebbe la partenza dell'attuale presidente ma lui non ne vuole sapere di andarsene. Ora si parla addirittura della riapertura delle scuole rimandata fino al 7 Gennaio 2020 !!!!!
La missione sta sopravvivendo grazie a provvisioni alimentari in abbondanza e rifornimenti di benzina e gasolio che avevamo fatto a fine Agosto ma per tante cose come carne, verdura, uova, pane e altro non è facile trovare, ma comunque va bene. Ovviamente anche le nostre scuole sono chiuse sia qui a Port au Prince che a Jeremie. Vediamo un po' come si sviluppano gli avvenimenti nei giorni a venire.
Domenica c'è stata una grossa manifestazione pacifica che ha attirato una marea di gente. Manifestazione che voleva dare un ultimo messaggio di avvertimento al Presidente di andarsene o altrimenti andranno a saccheggiare dove abita e questo significherebbe il caos totale.
Cari saluti e scusa se ho disturbato ancora.
A presto Maurizio
Obiettivo Solidarietà ha già deliberato una donazione straordinaria.
Per contribuire iscriviti al progetto HAITI con un sostegno periodico o fai un versamento singolo al nostro c/c
IT09 Y 05824 03207 000070007605
(Intestato a Obiettivo Solidarietà Onlus)
con causale "Progetto Haiti".
Maurizio Barcaro invia a tutti i sostenitori gli auguri di Buon Natale e ci aggiorna sulla situazione ad Haiti.
Carissimi
Una piccola mail di ringraziamento per tutto ciò che fate per la missione e i bambini, anziani e donne, che sono sempre quelli che soffrono di più e che ricevono un aiuto soprattutto grazie a voi.
Tendere una mano significa anche aprire la porta del cuore e far entrare uno sconosciuto e questo fa sempre paura perché ‘disturba’ il tran-tran della vita ‘quotidiana’ e poi tutto ciò che e nuovo o sconosciuto fa sempre un po' di paura.
Giuseppe e Maria bussarono a tante porte quella notte... poco importa se era il 24 dicembre di 2018 anni fa o meno. Nessuna si aprì per loro. Trovarono comunque un rifugio... poco importa se fu una grotta o una mangiatoia. Nessun commendatore, cavaliere, dottore o dignitari vari ricevettero una lettera di invito..... e per andare dove... in una grotta o mangiatoia????... nemmeno a pensarci. Arrivarono invece pastori (chissà se erano immigrati) , angeli, pecore, asino ,bue e c’era pure una stella cometa e tante stelle a illuminare quella notte magica e silenziosa dove persino il respiro stesso del creato si trattenne nell’attesa.
Poco importa se il racconto è vero o inventato. Poco importa quale sia la morale della ‘favola’... accogliere, accompagnare, tendere la mano a qualcuno e lasciare la porta del cuore sempre aperta... è qualcosa che rende migliore sia chi lo riceve e chi lo fa.
Buon Natale e grazie di tutto, anche a nome di chi accompagniamo... poco importa se ci conosce o meno.