Varie
Foto di vari progetti
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Avete visto il reportage trasmesso il 24 luglio da RAI 3 su Haiti?
Se ve lo siete perso, sappiate che è disponibile su Rai Play (https://www.raiplay.it/video/2024/07/Newsroom---Puntata-del-24072024-7236b658-f161-46d5-8423-aa0b749f68fa.html). Descrive la disastrosa situazione del Paese in mano alle gang che seminano il terrore e si contendono il controllo del territorio.
Noi di Obiettivo Solidarietà ODV siamo in stretto contatto con Maurizio Barcaro, il missionario laico che gestisce una scuola a Port-au-Prince, la capitale di Haiti, e che sosteniamo da tempo. Eccolo, nel video che ci ha mandato qualche anno fa in cui descrive la sua missione.
Il 17 luglio ci ha mandato la lettera qui allegata scritta da Santo Domingo dove si è rifugiato con sua moglie e sua figlia. Ha cercato di tornare ad Haiti il 7 luglio, ma ha dovuto rinunciare perché è troppo pericoloso per un bianco entrare a Port-au-Prince, si rischia come minimo di essere rapiti.
Sembra che riponga qualche speranza nell’intervento dei militari kenioti che stanno arrivando ad Haiti sotto l’egida dell’ONU.
Sappiamo che in questo momento il nostro modesto contributo economico non è risolutivo, ma almeno possiamo verificare come viene utilizzato. Nell’autunno del 2021, con la collaborazione delle Organizzazioni sindacali presenti in Banca d'Italia abbiamo promosso un’iniziativa di solidarietà a favore della popolazione di Haiti colpita dal terremoto. Ben 176 colleghi hanno aderito, permettendoci di raccogliere 21.594,43 euro!. Su questo sito (https://www.obiettivosolidarieta.org/progetti/haiti-2010/282-haiti-8-nuove-case-grazie-a-voi) potete vedere le 8 casette costruite con il contributo dei 176 colleghi. Maurizio ci ha mandato i nomi dei beneficiari e ci ha raccontato la storia di ciascuna famiglia che abbiamo sintetizzato nella didascalia della foto.
Con il contributo dei 34 colleghi sostenitori regolari mandiamo ogni anno circa 7.000 euro a Maurizio. Se volete partecipare, scaricate il modulo di adesione e inviatecelo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Segnaliamo con piacere che uno dei siti di notizie più seguiti in Italia, ANSA.IT, ha recentemente dato spazio alla storia di Dolly, un ragazzo somalo che ha iniziato una nuova vita al Fiore del Deserto, la casa famiglia sulla Nomentana che noi di Obiettivo Solidarietà ODV sostieniamo da tempo.
Alcuni pensionati di Banca sono molto attivi nella gestione della Casa Famiglia e della relativa azienda agricola e altri hanno affittato un orto da coltivare sui terreni concessi in comodato d'uso dalla CSR.
E' proprio Dolly che consiglia cosa coltivare e si occupa dell'irrigazione dei campi!
Aggiungiamo che il miele del Fiore del Deserto si vende sempre bene nei mercatini in Banca e vi assicuriamo che è ottimo!
Buone notizie dal Malawi!
Siamo riusciti a completare la costruzione della seconda casa delle capre e, grazie alle VOSTRE donazioni, sono state comprate le prime 20 caprette (2 maschi e 18 femmine), che hanno già dato il via alla riproduzione.
I costi da coprire riguardano lo stipendio di due guardiani (per evitare che le caprette vengano rubate o attaccate dagli animali selvatici), trattamenti anti-parassitari, cibo e cure mediche per gli animali, nonché formazione di personale qualificato. Inoltre vengono coperti i costi relativi all’inserimento dei nuovi nati presso le famiglie del villaggio, che dovranno imparare a prendersi cura dell’animale, costruirgli una piccola stalla, nutrirlo e curarlo in caso di malattia o di parto.
Qualche numero del 2023, come è andata?
Bene! Il 2023 si è chiuso con la partenza del progetto Future4all Malawi: grazie per essere stati i primi a salire a bordo. Al momento abbiamo 10 sostenitori mensili, 2 sostenitori annuali e 2 sostenitori “spot”, per un totale di 14 colleghi. Al mese raccogliamo circa 153 euro.
Non solo caprette…
Anche se il progetto si focalizza sulla stalla comunitaria e l’acquisto di caprette, molto dell'impegno di Future4All Malawi è proprio rivolto a favore dell'emancipazione e della diffusione dell'istruzione femminile. Per aiutarli anche su questo fronte, il nostro amico Eugenio ha deciso di festeggiare il suo nuovo lavoro supportando lo studio di Marie MMochi.
La storia di Maria
"I soldi inviati da Eugenio hanno salvato una giovane della nostra comunità dall'espulsione dall'università. Maria è una studentessa di contabilità al Lake View College, il cui padre non può lavorare in quanto gravemente malato. La madre di Maria è un'agricoltrice di sussistenza, che si è unita ai gruppi di risparmio e prestito del villaggio, riuscendo così ad avviare una piccola attività di vendita ambulante lungo la strada di generi alimentari e di snack.Da sempre Maria lotta per pagare le tasse universitarie, fino al 2 febbraio quando un angelo di nome Eugenio è venuto a salvarla nel momento del bisogno.Maria ha ricevuto 350.000 MWK per il saldo delle tasse universitarie per questo semestre e ancora 30.000 MWK sono avanzati dalla donazione di Eugenio che andranno a contribuito del progetto caprette." (racconto del nostro referente in Malawi)
Cari sostenitori, ecco in sintesi le attività svolte nel 2023 in Somalia, in collaborazione con l'Associazione ARRO:
Data la precaria condizione dei terreni a causa delle siccità prolungate, a cui spesso seguono inondazioni improvvise (vedere foto sottostante), i volontari di ARRO continuano a fornire tutto il loro supporto alle famiglie, avvalendosi anche dell'aiuto dei commercianti locali e dei proprietari di aziende agricole.
La gratitudine dei nostri amici somali verso la nostra associazione è infinita. I ringraziamenti ci arrivano tramite i volontari di ARRO, che non smettono mai di ricordarci che l’aiuto inviato permette loro di far fronte ad enormi disagi e ad assicurare alle famiglie che i loro figli non rimarranno senza cibo.
Grazie a tutti voi come sempre!
L'associazione ARRO ci ha inviato una proposta per il nuovo programma di alimentazione per il 2024, che coinvolgerà altre 30 famiglie.
Il nostro amico Maurizio Barcaro, che ad Haiti fornisce cibo e istruzione a centinaia di bambini, ci racconta nella sua lettera periodica come il paese sia ormai all'anarchia totale. Lo fa tramite le storie di alcune persone reali, Anies, che vende uova per nutrire i suoi cinque figli, i gemelli Doideux, di nove anni, che sognano di poter tornare a scuola per rivedere gli amici e mangiare qualcosa di buono ogni giorno, Jules Erilanda, una ragazza di 21 anni svegliata nel cuore della notte da una sparatoria che ha fatto tremare la sua baracca e Lorando, un giovane pieno di energie e di sogni, nonostante tutto,
Maurizio cerca di rimanere più tempo possibile ad Haiti, mettendo a rischio la sua stessa vita, e osserva:
"E' incredibile come la comunità internazionale abbia lasciato scivolare via la situazione... un intervento militare internazionale non sarebbe il miracolo tanto atteso, ma sicuramente aiuterebbe... speriamo!"
Pochi giorni dopo l'invio di questa lettera, il 25 febbraio 2024, Maurizio ci ha inviato la consueta lettera di Pasqua in cui conferma la gravità della situazione ma ci comunica la riapertura della sua scuola, avvenuta lunedì 19 approfittando di un momento di relativa tranquillità. La gente ha ancora tanta paura, nell'email che accompagna la lettera Maurizio ci parla di "giovani bruciati vivi nelle capanne dove vivevano, casette sfondate con mazze per entrare e saccheggiare tutto e teste mozzate lasciate qua e là", per cui è comprensibile che molte famiglie aspettino un'ulteriore stabilizzazione della situazione prima di rientrare nelle loro case e di mandare i bambini a scuola.
Francesco è una persona che si trova, suo malgrado, in condizioni molto precarie.
Con i regali di pensionamento di due nostri colleghi, nel 2013 è stato costituito dalla nostra Associazione un fondo che mensilmente ha dato a Francesco una somma tale da poter dipendere un po’ meno dall’elemosina. Per evitare che con l'esaurirsi di questo fondo venisse meno il nostro aiuto, ecco allora l’idea del progetto “X Francesco” a cui hanno aderito altri colleghi.
Francesco dal 2020 usufruisce del reddito di cittadinanza che quest'anno è stato messo in discussione ma, per fortuna, avendo superato i sessant'anni di età, per ora è riuscito a mantenerlo, anche se con l'interruzione di alcuni mesi.
Quest'anno purtroppo ha dovuto affrontare una brutta malattia infettiva che lo ha colpito quando si trovava al Nord, presso il fratello. E' tornato subito a Roma, ma la cura che gli è stata prescritta in un primo ospedale ha avuto effetti collaterali molto pesanti, anche sulla deambulazione. La situazione è molto migliorata dopo il ricovero al San Giovanni, dove ha trovato un'ottima assistenza e cure appropriate al suo stato.
Uscito dall'ospedale ha trovato ospitalità presso una organizzazione benefica, per i pasti ed il pernottamento ma, per vari motivi, ha abbandonato questa struttura, per tornare a vivere all'addiaccio.
Dietro nostra insistenza è riuscito a trovare una collocazione alternativa presso un'associazione dei Missionari della Carità di Madre Teresa di Calcutta, dove è ospitato per la notte.
Nel 2023 abbiamo inoltre aiutato Francesco per gli acquisti che non è possibile effettuare con la carta di credito del reddito di cittadinanza e anche per fornirlo di abiti nuovi, in quanto, per la malattia che lo ha colpito, ha dovuto disfarsi dei vestiti infetti.
Nel distretto di Ntcheu, in Malawi, le donne sono i veri pilastri della comunità, ma spesso sono le prime a soffrire a causa dell'estrema povertà. Tuttavia, con coraggio e determinazione, stanno lottando per costruire un futuro migliore per loro stesse e per l'intera comunità.
La Casa delle Capre nasce dai bisogni espressi dalle donne della comunità, offrendo loro opportunità concrete per costruire un reddito sostenibile e autonomo. In questo contesto, le capre non sono solo animali da allevamento; sono agenti di cambiamento. Il progetto mira a creare un ambiente sostenibile, generare occupazione e offrire alle donne l'opportunità di costruire un reddito autonomo.
Abbiamo recentemente lanciato l'iniziativa "Adotta una Capretta", un modo coinvolgente e personale per sostenere il nostro progetto in Malawi. Con un contributo mensile di 10 euro, chiunque può adottare una capretta presso la nostra struttura. Ogni adottante riceverà una foto della propria capretta, potrà scegliere un nome speciale e riceverà un certificato di adozione. Gli adottanti saranno anche aggiornati trimestralmente con notizie e foto delle caprette e dei progressi del progetto. Puoi anche donare un’adozione del cuore alle persone care in occasione di eventi speciali.
La storia straordinaria di Trilli e Medea, la vivace cagnetta e la gattina affettuosa, aggiunge un tocco speciale a questa iniziativa. In occasione del loro compleanno a dicembre, i loro premurosi proprietari hanno deciso di rendere il giorno speciale di Trilli e Medea ancor più significativo regalando loro un'adozione a distanza di una capretta presso la Casa delle Capre.
Con questo gesto affettuoso, Trilli e Medea si sono unite al nostro impegno nel sostenere la comunità malawiana. La loro adozione contribuisce direttamente a offrire alle donne locali l'opportunità di costruire un futuro migliore attraverso l'allevamento sostenibile di capre.
Un piccolo gesto può fare una grande differenza. Segui il cammino tracciato da Trilli e Medea, adotta una capretta e diventa parte attiva del cambiamento positivo. La tua generosità può contribuire a plasmare un futuro più luminoso per le donne di Ntcheu e per tutta la comunità.
Scarica il modulo di iscrizione, compilalo indicando "Future4all Malawi" sul campo libero (come progetto da sostenere) e inviacelo scannerizzato a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Cari amici, in occasione della giornata mondiale del volontariato, martedì 5 dicembre 2023, riproponiamo alcune proposte di impegno che abbiamo sviluppato tempo fa:
Fin dall'inizio della pandemia abbiamo proposto a voi colleghi e pensionati della Banca alcune opportunità concrete per fare solidarietà, anche tramite le associazioni collegate alla nostra (ad esempio il MAIS, il Fiore del deserto, il COMI), rimanendo a casa, coltivando i vostri interessi e ampliando le vostre competenze:
Se siete interessati, anche con altre idee, fatevi sentire! Potete chiamare Modesto (327/1691374) o Francesco (347/8237955) o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Se volete contattare direttamente le Associazioni citate potete chiamare:
Ovviamente potete sempre sostenere i nostri progetti con una donazione periodica, scaricando il modulo di iscrizione dal nostro sito e inviandolo firmato e scannerizzato (o fotografato) all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.!