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Foto di vari progetti
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Siamo arrivati alla quinta edizione delle degustazioni on-line della serie CONDIVINIAMO!
Il nostro viaggio enogastronomico solidale fa tappa in Piemonte!
Se aderisci all'iniziativa, qualche giorno prima della degustazione ti verrà consegnato il kit contenente due eccellenti vini piemontesi accompagnati da due prodotti della tradizione locale.
ci collegheremo su Zoom e saremo guidati in una degustazione dei vini e degli altri prodotti.
Parleremo anche delle finalità dell'iniziativa, cioè il supporto degli studenti universitari che, in vari paesi del mondo, sono cresciuti grazie al sostegno a distanza di MAIS Onlus e ora vogliamo accompagnare verso la piena autonomia economica.
La quota di adesione, di 30 euro, può essere versata tramite bonifico intestato a MAIS ONLUS (IBAN IT78F0306909606100000002789 - causale "donazione 23 aprile") o in contanti alla consegna del kit.
Prenotazioni entro il 19 aprile a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamando il 338/3616750. Affrettatevi!
Da anni sosteniamo la Casa del povero, una struttura gestita dalla Fondazione Cittadella Missionaria ONLUS, che accoglie ragazze madri bisognose con i loro bambini.
Si trova nella periferia est di Roma, in via Grammichele 8 – località Borghesiana, a soli 10 minuti dal Centro Donato Menichella, ed è stata fondata da Padre Serafino di Sanzo nel 1983.
Padre Serafino è morto nel novembre 2017, dopo aver aperto altre “case del povero” in Italia e all’estero. Da allora la casa di via Grammichele è gestita dalle Suore di Santa Caterina da Siena, sotto la guida di Suor Maria Salome Chipalanga.
La casa accoglie 9 ragazze madri e 9 bambini, da 2 a 11 anni.
Suor Maria ci ha scritto questa breve lettera per ringraziare tutti i sostenitori, e ci ha fatto sapere che avrebbero bisogno di mobili per arredare le stanze delle ragazze e materiale per avviare un corso di taglio e cucito.
Ne avete?
Grazie alla generosità di 12 nostri sostenitori, abbiamo appena inviato a Suor Alice, a Manazary (Madagascar), i 2.184 euro raccolti nel 2020.
Suor Alice ha quindi inviato alla nostra referente Barbara C. questa email, in cui ci racconta le novità dell'ultimo anno.
Carissima Barbara e cari soci sostenitori del progetto FMA Manazary,
Grazie mille per gli auguri di buon Natale che ci avete mandato!
Grazie per il vostro ricordo, aiuto e sostegno. Ne abbiamo tanto bisogno!
Qui stiamo tutti bene, siamo stati risparmiati dal COVID-19, si può dire, anche se ci sono alcuni casi. In questi giorni richiamano a seguire di nuovo tutte le raccomandazioni, distanza di 1m, mascherine, lavare le mani e sarà obbligatorio a scuola perché tornare al confinamento totale sarebbe un disastro. Se si smette di lavorare, la gente non avrà niente da mangiare. Al sud del Madagascar è veramente secco, non hanno niente da mangiare e adesso la gente del sud comincia a trasferirsi al centro per trovare lavoro.
Qui al centro c'è poca pioggia e questo avrà come conseguenza che la raccolta diminuirà, ma grazie a Dio la gente ha potuto piantare il riso che è la pietanza principale qui in Madagascar.
Quanto a noi, qui in comunità delle FMA a Manazary la scuola è ricominciata dall'8 settembre dell'anno scorso. In tutto abbiamo circa 700 alunni dalla scuola materna fino al centro di formazione professionale dove abbiamo il corso di informatica, taglio e cucito, ricamo e anche agricoltura. Quest'anno all'oratorio abbiamo continuato a fare l'alfabetizzazione perché ci sono tanti genitori che non sanno scrivere e desiderano imparare. Ci sono anche dei bambini che non sono riusciti a iscriversi a scuola all'inizio dell'anno scolastico perché i posti sono limitati. Inoltre quest'anno, a causa della pandemia, lo Stato ha promesso ai genitori che le scuole statali sarebbe state gratuite per aiutarli, invece non riescono a pagare gli insegnanti per cui adesso le fanno pagare di nuovo.
Qui nella nostra comunità abbiamo accolto 4 ragazze che desiderano diventare suore come noi, più le sei suore in comunità, per cui la nostra casa non ci basta più. Abbiamo il progetto di aggiungere un piano per poter accogliere più ragazze, ma non troviamo ancora i soldi per costruirlo. Se ci sono delle persone che desiderano aiutarci, potete mandarci i soldi con le coordinate bancarie che avete utilizzato per il bonifico, specificando che sono per la comunità di Manazary.
I genitori ci chiedono da sempre di costruire un liceo e un convitto... i bisogni sono tanti... e possiamo fare qualche cosa grazie al vostro aiuto. Per l'agricoltura avremo bisogno di più terreno, ma lo prenderemo secondo la possibilità.
Mi fermo qui per oggi, e ti mando qualche foto della nostra scuola e della nostra comunità.
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I bambini della scuola materna |
Il centro di formazione professionale |
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La lavorazione della rafia |
Il corso di agricoltura |
A presto!
Suor Alice
Potete diventare anche voi sostenitori di questo progetto tramite Obiettivo Solidarietà, con un versamento sul nostro conto corrente CSR (RF 70007605) (causale "I bambini di Manazary") o, meglio ancora, con un bonifico continuativo che potete attivare inviandoci (a Obiettivo Solidarietà ONLUS - Via Lavinio 25 - 00183 ROMA) il modulo di adesione firmato, con l'indicazione dell'importo mensile e del progetto a cui volete contribuire ("I bambini di Manazary").
Il 17 Gennaio 2020 MAIS Onlus ha improvvisamente perso il suo amato Presidente, il dott. Pietro Carta, detto Piero.
Noi di Obiettivo Solidarietà ce lo ricordiamo quando, pochi mesi prima, era venuto in Banca d'Italia a proporre iniziative di volontariato aziendale in collaborazione con MAIS.
Pochi giorni dopo la sua scomparsa, MAIS Onlus ha pensato ad un’iniziativa che accompagnasse nel tempo il suo ricordo in maniera concreta e tangibile, come nel suo stile.
Chi ha avuto il piacere di frequentarlo e di esserne amico, sa che Piero è stato molto attivo nel suo impegno sociale e in particolare nel sostegno agli studenti universitari, un tema che gli è sempre stato molto a cuore e al quale egli stesso aveva destinato un lascito testamentario.
Ha quindi deciso di istituire un fondo destinato all'erogazione di borse di studio per i ragazzi che, cresciuti grazie al sostegno a distanza di MAIS, scelgono di intraprendere studi universitari.
Il fondo si chiama "I ragazzi di Piero": ogni anno, in occasione dell'anniversario della sua scomparsa, MAIS Onlus proporrà un’iniziativa di raccolta fondi per alimentarlo.
Anche le tre degustazioni on-line denominate CONDIVINIAMO, che abbiamo organizzato nell'ambito del volontariato aziendale della Banca d'Italia, sono servite per alimentare questo fondo.
Alla memoria di Piero è stata anche dedicata una struttura in Madagascar destinata ad ospitare gli studenti universitari.
Gli amici di Tetezana Onlus l'hanno ristrutturata con il contributo del MAIS, della Tavola Valdese e di Obiettivo Solidarietà che ha versato 5000 euro. Si chiama proprio "Casa di Piero": pur di completarla in tempo per l'anniversario (17 gennaio) hanno raddoppiato i turni di lavoro! Ci ha fatto piacere vedere il nostro logo raffigurato proprio all'entrata!
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Puoi dare il tuo contributo al fondo con un versamento, indicando nella causale “I ragazzi di Piero”
Come ogni anno, a dicembre, inviamo a Maurizio Barcaro l'importo totale delle vostre donazioni per il progetto Haiti e lui ci aggiorna sulla situazione locale.
Quest'anno abbiamo raccolto ben 5.160 euro, grazie al contributo di 28 sostenitori regolari!
Nell'email che segue, indirizzata al nostro referente Giovanni, Maurizio ci racconta come la pandemia, pur non avendo causato molti morti, ha influito negativamente sulla situazione economica e ha costretto a tenere chiuse le scuole fino ad Agosto.
Alla riapertura, i 2500 bambini e ragazzi che frequentano le scuole di Maurizio, a Port-au-Prince e a Jérémie sono tornati con gioia in classe, anche perché Maurizio assicura loro ogni giorno un buon pasto!
Trovate qui anche la consueta lettera di Natale e il messaggio di auguri, con altri particolari sulle attività della Missione.
Carissimo Giovanni,
Proprio ieri sera i miei amici della Fondazione Lakay Mwen di Chieri mi hanno informato del bonifico e ringrazio tutti voi per il 'regalo di Natale' inaspettato e prezioso in questi tempi difficili!
Scusa Giovanni se è da un po' che non scrivo ma ho tanto da fare in questi ultimi tempi e come se non bastasse, aggiungo di più. Sto dedicando molta attenzione in questi mesi anche alla scuola che abbiamo fondato a Jérémie da 3 anni. Là ora abbiamo 300 bambini e riusciamo anche a dar loro da mangiare ogni giorno.
Per qualche ragione 'divina' Haiti non ha avuto un'epidemia di massa di dimensioni tipo piaghe d'Egitto e dopo un tempo di prudenza dove anche noi abbiamo dovuto chiudere le scuole e limitare l'accesso alla Missione, da Agosto abbiamo ripreso tutte le attivita come se in Haiti il virus non esistesse. E in effetti sembra che il caldo e la spazzatura bruci il virus sul nascere !!!!!
Invio in allegato un po di foto, un messaggio Natalizio e anche la lettera di Natale che però ho dovuto scrivere più di un mese fa. Le foto che invio sono selezionate per condividere un poco quello che facciamo alla missione. Abbiamo anche un'infermiera che viene fissa ogni giorno e un ospedale di appoggio dove possiamo portare i bambini per qualsiasi emergenza sanitaria di cui ci potesse essere bisogno.
E' vero che il coronavirus non ha colpito molto Haiti sotto un punto di vista sanitario, ma le ricadute economiche sono state (e sono tuttora) pesanti e la gente soffre ancora di più per sopravvivere. La gente ha proprio fame ora. Grazie a Dio ho trovato dei fondi che ci hanno permesso di sostenere con derrate alimentari circa 400 famiglie di Cité Soleil, la piu grande baraccopoli della capitale. Siamo riusciti a dare anche un po' di cibo a tutti i bambini delle nostre scuole, circa 2500 bambini fra qui a Port-au-Prince e Jérémie.
Alla riapertura delle scuole in agosto, una marea di bambini sono tornati nelle scuole. Avevano tanta voglia di tornare dopo tutti quei mesi di chiusura!
Ti prego, Giovanni, di inoltrare questa mail e quanto c'è in allegato agli altri amici!
Ecco, grazie sempre di tutto Giovanni. Spero proprio che un giorno possiate venire qui in Haiti per un po di giorni! Auguro a tutti pace, serenita e salute per passare un
Natale di gioia con la speranza che nel nuovo anno si possa tornare a una certa normalità.
Tanti Auguri di Buon Natale e Buon Anno Nuovo
Maurizio e tutti da Haiti
Un nostro giovane amico si è laureato con una tesi di laurea sul progetto di Padre Joseph Kimu, in Malawi relativo alla distribuzione delle pompe a pedali.
Per conoscerlo bene ha passato un po' di tempo sul posto e ha realizzato espressamente per noi questo breve video in cui ci racconta la sua esperienza.
I benefici del progetto sulle condizioni della popolazione locale, in particolare donne e bambini, sono dimostrati scientificamente!
Sostenete con noi il progetto "Regala un futuro al Malawi"!
Abbiamo chiesto a Maurizio Barcaro di raccontarci con un breve video come è iniziata la sua esperienza ad Haiti e quando ha deciso di fondare la sua missione laica per "sostenere i più poveri fra i poveri".
In 20 anni ha raggiunto veramente grandi risultati, anche grazie al nostro sostegno!
Speriamo presto di poter organizzare una diretta Facebook con lui, per farci mostrare la missione dal vero!
Il MAIS ha realizzato splendide mascherine in tessuto etnico in cotone, lavabili, igienizzate e confezionate in bustine trasparenti protettive. Sono un prodotto artigianale privo di certificazione CE.
Possono essere un regalo simpatico, con l'augurio che passino presto di moda!
Sono disponibili anche in altre fantasie.
Offerta minima di 5 euro ciascuna: il ricavato ovviamente va a favore dei progetti del MAIS.
Per informazioni e prenotazioni:
06/7886163 - 338/3616750
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Vi ricordiamo che è ancora in corso la campagna Emergenza senza confini, a cui è possibile aderire cliccando su
https://www.gofundme.com/f/emergenzasenzaconfini
ancora più urgente considerato l'aggravarsi della situazione COVID-19 nei paesi dove è presente il MAIS, in particolare in Brasile!