Cari sostenitori del progetto,
considerata l’atmosfera di preoccupazione per l’attuale emergenza sanitaria, cerchiamo di sollevare un po’ il morale di tutti con qualche buona notizia proveniente dalla Somalia.
I volontari dell’Associazione ARRO, che collabora con noi in Somalia, ci hanno inviato il loro Rapporto annuale e una Lettera di ringraziamento.Come potete leggere, il nostro supporto ha permesso alle famiglie di agricoltori di prendersi cura dei bambini rimasti orfani, occupandosi della loro salute e della loro istruzione, e a prendersi cura anche delle persone più vulnerabili nei momenti difficili causati dalla siccità.
Il supporto dei sostenitori inoltre, ha permesso di avviare nel 2019, un nuovo progetto integrato mirato in particolar modo alla sicurezza alimentare e all’aspetto sanitario. La particolarità del progetto, realizzato sempre nel distretto di Afgoi, è stata quella di dare la possibilità agli agricoltori di usufruire, per le loro coltivazioni, di zone dotate di impianti di irrigazione. Il proprietario di una fattoria ha messo a disposizione degli agricoltori 5 ettari di terreno, dotati appunto di impianti di irrigazione, per un progetto pilota destinato a 20 famiglie (4 famiglie per ogni ettaro).
Questa nuova opportunità ha avuto grande successo, i raccolti con questo nuovo sistema sono stati abbondanti (hanno prodotto soprattutto lattuga, carote e spinaci) e questo ha reso le famiglie più serene, ha ridato fiducia nel futuro poiché i raccolti non dipendono più dalle piogge e ha permesso di fare passi in avanti verso l’indipendenza economica.
Il nostro sostegno è servito a preparare il terreno in tutte le varie fasi, all’acquisto dei semi e dei materiali agricoli, a garantire i trattamenti, a sostenere le fasi di semina e raccolta, a garantire acqua potabile sicura e all’acquisto di prodotti alimentari.
Inoltre questo nuovo modo di lavorare ha insegnato agli agricoltori a lavorare in gruppo organizzandosi in forma di cooperativa.
Grazie come sempre per la preziosa solidarietà!
Un caro saluto dai referenti del progetto e da tutto il team di Obiettivo Solidarietà.
Lucrezia C. e Angelo T.