Carissimi sostenitori del lebbrosario di "Abu Zaabal" (e magari futuri nuovi aderenti): ci siamo rimessi in moto!

La riapertura dell'asilo da parte della Caritas ci ha dato la sicurezza che si poteva iniziare una nuova ristrutturazione.
Infatti, dopo la rivoluzione del 2011 e la presenza al Governo dei Fratelli Mussulmani e del presidente Morsi, si erano creati vari problemi di ordine pubblico, anche ad Abu Zaabal.
L'asilo era stato immediatamente chiuso, e i bambini, all'epoca circa 350, che in teoria sarebbero dovuti andare presso la moschea, per eventuali lezioni e con l'assicurazione di un pasto giornaliero, sono finiti tra le strade sterrate del piccolo villaggio, sorto attorno al complesso ospedaliero del lebbrosario. Villaggio che ospita migliaia di famiglie.

Noi invece durante gli stessi mesi abbiamo portato a termine la ricostruzione di un grande bagno comune, presso il reparto femminile; non senza qualche difficoltà per raggiungere il lebbrosario che si trova a 70 km dal Cairo. Ma dopo, su richiesta delle stesse suore, che non sempre hanno potuto raggiungere i reparti dell'ospedale, abbiamo pensato di fare un momento di pausa e di pensare come procedere.

Da una settimana, dopo avere constatato che la situazione si è normalizzata, abbiamo iniziato i nuovi bagni interni del reparto maschile (vi forniamo delle foto dello stato attuale), che contiamo di terminare in un paio di mesi; e se tutto va bene, come si spera, di iniziare dopo il Ramadan la ricostruzione del bagno esterno (fondi permettendo...).



Lo scorso anno sono arrivati presso il lebbrosario 42 nuovi malati, ed i decessi sono stati di 20 persone; 105 vecchi ammalati sono ritornati per cure di routine ed in seguito rientrati nelle rispettive abitazioni.

L'asilo riaperto dalla Caritas, è stato trovato in discrete condizioni: ci aspettavamo che nel frattempo fosse stata asportata tutta la mobilia e gli elettrodomestici; ed invece i danni sono stati limitati allo sfondamento di un mobiletto, all'asportazione di tutta la rubinetteria dei bagni e all' aver rubato la gamba di un tavolo...

L 'entusiasmo non ci manca per continuare a migliorare le condizoni di vita all'interno di tutto il complesso, il tempo è ancora mite e ci permette di lavorare a buon ritmo; ma contiamo soprattutto sul vostro aiuto. Grazie!

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