Madagascar - I fondi raccolti con il 5x1000 del 2008 sono stati destinati all'acquisto di un trattore, un aratro e un furgoncino
Cosa ha fatto finora il Mais onlus con l'ultimo 5x1000 accreditato?
I fondi sono stati destinati pochi giorni fa al Progetto Agricolo in Madagascar per l'acquisto di un trattore, un aratro e un furgoncino
(vedi le foto su Flickr>>).
Ci scrive il Referente J.Francois Ratsimbazafy:
"Confidiamo molto nel contributo che ci porterà il trattore e tutti questi attrezzi di lavoro. Crediamo che migliorerà il frutto del nostro lavoro e speriamo di andare piano piano verso un cambiamento di mentalità e di modo di fare.
A volte non credo ai miei occhi vedendo questo trattore. Per noi è una cosa incredibile.
Personalmente credo che il nostro lavoro dei campi sarà facilitato notevolmente e la ricaduta dell’agricoltura sulla nostra associazione sarà evidente. I contadini ne saranno felici e la nostra terra renderà di più.
Uno dei nostri sogni maggiori è realizzato. Tocca a noi dare prova di iniziativa, di organizzazione e di coraggio.
Al posto della fresa e del rimorchio, dopo aver chiesto il parere di alcuni esperti di trattori, ho deciso di prendere un furgoncino che puo’ fare il lavoro del rimorchio e trasportare anche i prodotti in città per la vendita. Un trattore con un rimorchio avrebbe richiesto una patente speciale e poi, guidato sull'asfalto, avrebbe comportato un'usura precoce delle gomme."
Il Progetto Agricolo nasce nel 2006 intorno alla necessità di combattere la povertà individuando un modello di sviluppo economico che passi tramite l’agricoltura.

La maggior parte della popolazione della zona di Antsirabe vive nei villaggi rurali e dipende dal lavoro della terra. Il tipo di agricoltura che si è diffuso nel paese è di sussistenza, per cui i tanti contadini che utilizzano tecniche “arcaiche” di coltivazione, non riescono a produrre beni da vendere, visto che spesso non riescono neanche a coprire il fabbisogno della loro famiglia.
Il progetto vuole promuovere un cambiamento del sistema di coltivazione tradizionale nella direzione della coltivazione biologica dei terreni e della cooperazione tra i contadini. Ha l'ambizione di diventare un piccolo modello da seguire per i villaggi limitrofi e un centro di diffusione dei nuovi metodi di coltivazione eco-compatibile a basso impatto ambientale e di condivisione equa dei prodotti.
Abbiamo fatto molto insieme. Possiamo fare ancora di più.