Mais Onlus è presente in Madagascar dal 1994, con progetti di Sostegno a Distanza finalizzati all'istruzione destinati a bambine e bambini appartenenti a famiglie povere.

Nel corso di tutti questi anni, la stretta collaborazione con l'Associazione Tsinjo Lavitra, nostra partner per il Madagascar e con il nostro referente Jean François Ratsimbazafy, ci ha permesso di entrare in contatto con numerose famiglie contadine, spingendoci a sostenere un Progetto agricolo che potesse offrire loro una concreta possibilità di auto-sviluppo.

La Fattoria Biologica Tsinjo Lavitra di Antsirabe, costituitasi nel 2011 sull'altopiano centrale del paese, è il punto di arrivo del Progetto agricolo nato tra il 2005 e il 2006.

Nella Fattoria lavorano circa cento contadini provenienti da undici villaggi della zona, che hanno deciso di costituirsi in Cooperativa nell'estate 2012.

Nel corso di questi anni, grazie anche ai fondi del 5xmille, abbiamo potuto acquistare i sei ettari di terreno sui quali si estende la Fattoria; un trattore con aratro; la fresa; un furgoncino; le sementi e gli attrezzi di base.

Sotto la guida di un agronomo locale vengono coltivati a rotazione: soia, riso pluviale, mais, fagioli, arachidi e grano. Una parte del terreno è destinata ad orto e un'altra a vivaio per la coltivazione di piante a rischio estinzione e per il rimboschimento. Si allevano maiali e pollame.


Dal mese di dicembre 2013, grazie all'impegno volontario di un Ing. in pensione, Roberto Grimaldi, che si è recato sul posto prima per progettare e successivamente per realizzarlo, la Fattoria è dotata di un impianto fotovoltaico  che copre il suo fabbisogno energetico.

Nella zona di Antsirabe solo la città è servita da corrente elettrica. Vederla arrivare anche in questa località di campagna è stata una rivoluzione, salutata con grandi momenti di festa dai contadini e dalle loro famiglie.
Grazie all'impianto fotovoltaico si potrà pompare l'acqua dei pozzi, portare l'acqua corrente nell'edificio principale della Fattoria, curare tutte le attività relative alla conservazione e commercializzazione dei prodotti.

Per questo si rende indispensabile l'acquisto di un frigorifero e di un congelatore, accompagnato da un adeguato corso di formazione rivolto ai contadini e alle loro famiglie per apprendere le regole di refrigerazione e conservazione degli alimenti.

Alla fine della scorsa estate sono stati scavati sei pozzi. Adesso è necessario provvedere al completamento dei lavori in muratura, all'allaccio delle pompe e al collegamento con l'impianto d'irrigazione, sfruttando anche la presenza di un piccolo bacino artificiale.

I contadini producono costantemente compost, sfruttando gli scarti vegetali che vengono triturati. Per una produzione costante è necessario avere a disposizione alcuni hangar, in modo da non sospendere la produzione durante la stagione delle piogge.
Grazie al camioncino che può trasportare il compost e alla fresa acquistata nel 2013, i contadini hanno aumentato la superficie da coltivare, spostandosi anche su altri terreni tra Antsirabe, Mangarano e Ambohimena.

L'edificio principale che è stato restaurato di recente, oltre a servire da supporto per i pannelli solari, sarà il cuore della vita associativa della Fattoria.

Infatti uno degli aspetti ai quali è stato data molta attenzione fin dall'inizio è quello relazionale, al fine di rendere i contadini sempre più coesi e consapevoli delle proprie responsabilità e capacità.
La sala centrale sarà dotata di una TV per proiettare film e creare occasioni comunitarie di formazione e di svago.

L'edificio principale sarà anche la base per le attività con le scuole di Antsirabe, con le quali il nostro referente Jean François conta di organizzare delle giornate di studio per approfondire il tema della tutela ambientale, strettamente collegato all'attività del Vivaio.

Il Progetto agricolo in Madagascar si sta rivelando un ottimo strumento di auto-sviluppo.
Mais Onlus si è impegnato a sostenere l'avviamento della Fattoria per i primi anni di attività (2011- 2015) per permetterle di raggiungere al più presto la piena autonomia economica.
Ci auguriamo che possa diventare un modello da imitare  da parte di altre comunità contadine del Paese.

€   2.880 stipendio dell'agronomo (€120x24 mesi)
€   2.880 stipendio della contabile (€120x24 mesi)
€   2.400 gasolio per trattore e camioncino
€   1.800 finitura pozzi e allaccio pompe all'impianto di irrigazione
€      400 telo impermeabile per bacino artificiale
€      650 frigorifero e congelatore
€      450 televisore
€   2.950 pannello termico
€   6.300 hangar per la produzione di compost (€2.100x3)
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€ 20.310
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